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Sono badili made in Treviso quelli che sono stati utilizzati da Papa Francesco, il Patriarca Bartolomeo, Abu Mazen e Shimon Peres in Vaticano per piantare nei Giardini Vaticani il simbolo di pace per eccellenza, l'ulivo.

«Me ne sono accorta subito. È stata un'emozione incredibile. Ho inviato un tweet al Papa di ringraziamento». Mentre guardava la diretta dello storico incontro in Vaticano, voluto da Papa Francesco, tra Shimon Perez, presidente di Israele, Abu Mazen, presidente della Palestina, e il Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I, Emma Riccitello, dipendente della Agef di Asolo, ha capito che i badili usati al termine della preghiera per il Medio Oriente, per piantumare gli "ulivi della pace", erano quelli prodotti dall'azienda per la quale lavora. La Agef, produce attrezzi da giardinaggio e dà lavoro a trenta dipendenti con un fatturato di 6 milioni. Emma ci lavora da 40 anni: «Pensi - spiega - che la rifinitura di quei badili l'ho voluta io. Come facevo a non accorgermi che erano i nostri?»

La realtà imprenditoriale, dopo una Start up si sta rilanciando mantenendo la produzione in Italia ed è specializzata in attrezzi da giardino, da orto e professionali per l'edilizia.

*Fonte: Il Gazzettino di Treviso.